Restaurate e rimesse a posto le statue in gesso dei giudici Paolo Borsellino e Giovanni Falcone. Le due sculture, realizzate da Tommaso Domina, sono state danneggiate venerdì in via Libertà, a Palermo. Resteranno lì sino a martedì prossimo, ma sotto scorta dei carabinieri.
Sull’atto vandalico sono in corso le indagini dei carabinieri.
Intanto, procedono gli eventi organizzati in ricordo di Paolo Borsellino assassinato dalla mafia insieme ai cinque agenti della scorta il 19 luglio del 1992. Poche le persone (quasi un centinaio) che stamattina hanno partecipato alla manifestazione “agende rosse” partita da via D’Amelio per raggiungere Castel Utveggio, a monte Pellegrino.
Luogo quest’ultimo che, secondo alcune tesi investigative, per anni avrebbe ospitato la sede del Sisde. Proprio da qui sarebbe partito l’ok per far esplodere l’autobomba piazzata in via D’Amelio quella domenica pomeriggio di diciotto anni fa.
Serena Marotta
18-7-2010
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